Eccezionale caffettiera in argento fuso, sbalzato... Lot 20
résultat :
Non Communiqué
Estimation :
Réservé aux abonnés
Eccezionale caffettiera in argento fuso, sbalzato e cesellato. Maestro argentiere Gioacchino Belli (1787-1822), L'importante manufatto, opera di uno dei maggiori argentieri del Neoclassicismo Romano è ad oggi la più grande caffettiera romana documentata. Nata sicuramente come oggetto da "pompa o da parata", nonostante le sue monumentali dimensioni mantiene, grazie alla pulizia e linearità delle forme, proporzioni armoniche ed equilibrate. Il collo del piede è decorato con eleganti nervature verticali che sembrano innalzare il corpo della caffettiera, che fuoriesce, nella sua semplice imponenza, da una corona di foglie lanceolate. Grande impatto visivo e scenico è determinato dal manico in ebano scolpito a foggia di levriero che con il suo netto contrasto cromatico si erge elegante quasi a guardia dell'oggetto. L'iconografia del levriero, tanto cara al Neoclassicismo per la sua forma elegante, ha radici antiche e deriva dalla sua leggendaria fedeltà alla famiglia del padrone, anche a costo del sacrificio della propria vita. Quindi un oggetto che nella sua bellezza decorativa nasconde simbologie evocative. L'opera ha fatto a lungo parte della collezione di Salvatore Fornari, estensore del primo libro sull'argenteria antica romana "Gli Argenti Romani", edito nel 1968. Altezza cm 51, gr. 1670, Pubbl.: S.Fornari, "Gli argenti romani", Il Tritone, Roma 1968. Già collezione Salvatore Fornari
Nous utilisons des cookies pour vous offrir une meilleure expérience de navigation, réaliser des analyses de trafic du site et de vous proposer des contenus et des annonces les plus adaptés à vos centres d’intérêts.